TROFEO CONI

In una cornice decisamente assolata, domenica 26 giugno ad Azzano X si è tenuta la fase regionale del “Trofeo Coni”, che quest’anno prevedeva per la prima volta tre diversi tetrathlon, di cui uno con gli atleti impegnati nella marcia (1000m). Complici il caldo e le vacanze, solo otto atleti/e dell’Atletica Gorizia Cassa Rurale FVG hanno partecipato ma il loro impegno e i buoni risultati del gruppo sono valsi a conquistare il secondo posto assoluto nella classifica di società per i ragazzi (secondi solo alla Polisportiva Azzanese e quindi ai padroni di casa) e il dodicesimo per le ragazze.

Partiamo proprio dal settore maschile, dove protagonista assoluto è stato Alessandro Birsa, quarto nel tetrathlon C (60 Hs, lungo, peso e 600m), con tre primati personali su quattro discipline. Si è migliorato sui 60 hs (da 10″5 a 10″1), nel getto del peso (da 10.68m PB del mese prima a 10.71m) e, soprattutto, sui 600m; disciplina che non è tra le sue preferite ma dove ha impiegato tutte le energie residue, migliorandosi da 2’00″53 a 1’54″1. Complimenti! Nello stesso tetrathlon impegnato anche il compagno Marco Saito che ha corso i 60 hs in 12″0 e i 600m in 2’10″0 e saltato in lungo a 3,48m, un po’ al di sotto dei suoi personali ma sempre con grinta, registrando un buon risultato al suo primo getto del peso (7.02m).

Al femminile, il tetrathlon C è stato scelto da Laura Ossola e Alenka Faidiga. Laura, dopo una buona prova sugli ostacoli (11″0), ha concluso la gara di salto in lungo a 3,96m, misura inferiore al suo standard che la vede spesso andare oltre i 4m. Ha prontamente recuperato con due record personali, nel peso (7.09m) e sui 600m dove si è migliorata da 2’14″98 a 2’12″5. Per Alenka ulteriori progressi nel salto in lungo, con 3,83m e quindi 10 cm in più del suo ultimo PB di due settimane prima a Monfalcone, dove già si era migliorata di 20 cm. Conclude gli ostacoli in 11″7, i 600 in 2’17″3 e lancia a 6.16m.

E veniamo al tetrathlon B (60m, lungo, vortex, marcia) che vedeva come unico rappresentante per la società Mattia Lovisutti, allenato nella marcia da Alice Zanin e Gianni Bevilacqua. Ottima gara per Mattia, quinto in classifica dopo le prime tre prove con 9″2 sui 60m, 3,96m di lungo e PB nel vortex (da 24.82m a 27.78m). Peccato per la marcia, dove la prova è stata un po’ altalenante a causa della fatica e del caldo e la conclusione in 7’07″8 non gli ha permesso di guadagnare punti. Ha quindi concluso settimo nel tetrathlon, dando prova comunque di un bel gesto tecnico e di saper interpretare correttamente la disciplina, mentre qualche irregolarità si è vista da parte di altri concorrenti.

Concludiamo con il tetrathlon A (60m, alto, peso, 600m). Protagoniste al femminile Vera Buleghello e Anna Bressan mentre a rappresentare i ragazzi c’era Manuel Battara, neo iscritto e praticante da un solo mese e mezzo l’atletica leggera. Vera inizia la gara con un bel personale sui 60m (da 9″15 a 8″8), vincendo la serie e arrivando tra le prime in assoluto. Peccato per la gara del salto in alto dove un po’ di ansia sin dai primi salti ha condizionato tutta la prova, conclusa a m 1,21 per un’atleta con un personale di 1,34. Vera si è poi messa alla prova per la prima volta nel getto del peso (5.86m) e nei 600m (2’22″8). Anna ha corso i 60m in 9″0, praticamente il suo personale e si è poi cimentata per la prima volta nel salto in alto con 1,03m. Non è una delle sue discipline preferite ma mettersi in gioco nelle prove multiple vuol dire anche questo: affrontare ambiti diversi da quelli che piacciono o che sono più “confortevoli” per gli atleti e Anna è stata brava nell’affrontare la prova con il giusto atteggiamento. Nel getto del peso si è migliorata da 5.08m a 6.36m e ha poi concluso i 600m in 2’18″4. La gara più emozionante nel tetrathlon A è stato il salto in alto di Manuel Battara che, per vari motivi, non aveva mai provato questa disciplina, nemmeno in allenamento. Entrato titubante a un metro, ha poi messo in pratica le spiegazioni ricevute sul momento, arrivando a saltare senza troppa difficoltà 1,24m e prendendo sempre più confidenza con l’asticella, il che lascia ben sperare per il futuro. Sui 60m (9″5) e nel getto del peso (9.74m) è andato molto vicino ai suoi personali, pagando un po’ di stanchezza sui 600m, conclusi in 1’57″9.

In generale, abbiamo visto i nostri atleti incoraggiarsi uno con l’altro e non mollare nemmeno nella marcia e sui 600m. Tenuto conto dell’orario in cui si sono svolte queste ultime prove (tra l’una e le tre del pomeriggio), una bella dimostrazione di impegno da parte loro, bravi e brave!

Alessandro Birsa in premiazione
Gruppo ad Azzano X